mercoledì 27 maggio 2020

Nella filosofia contemporanea #step18

Nel 1900 nacquero nuove teorie sulla filosofia del linguaggio, che divennero oggetto di riflessione in se e non in quanto strumento di espressione del pensiero filosofico, delineando la cosiddetta "svolta linguistica". Furono vari gli esponenti di questa corrente, Bertrand Russell con il Principia mathematica, sostiene che è possibile ricondurre il linguaggio ordinario al linguaggio rigoroso della logica matematica, Wittgenstein con il Tractatus logico-philosophicus e successivamente Ricerche filosofiche mostra che quasi tutti i problemi della filosofia tradizionale sono stati originati da difficoltà linguistiche. Successivamente John Langshaw Austin nel 1956 con un saggio intitolato Una giustificazione per le scuse esprime una visione del linguaggio ordinario come una realtà estremamente ricca e articolata ed infine Gilbert Ryle con Lo spirito come comportamento affronta lo studio dell'universo mentale.

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